Cartoons on the Bay 2020

Grazie alla magia dello streaming e di RaiPlay, quest'anno abbiamo potuto vedere il festival Cartoons on the Bay e siamo rimasti molto colpiti e compiaciuti dalla quantità e qualità dei contenuti (gratuiti). Riassumiamo quindi le nomination, i premi vinti, i corti e film che abbiamo visto, e gli innumerevoli spunti che il festival ci ha dato su serie o film da recuperare.

< Premio Pulcinella Studio dell'anno >

¬ Vinto da Cartoon Saloon

\\ Cartoon Saloon è uno studio di film d'animazione irlandese, fondato da Tomm Moore, Nora Twomey e and Paul Young nel 1999. Un giovane studio che si è subito distinto con una candidatura ai Premi Oscar per il loro primo lungometraggio The Secret of Kells (2009, regia di Tomm Moore). In seguito hanno realizzato La Canzone del Mare (2014, regia di Tomm Moore), I Racconti di Parvana (2017, regia di Nora Twomey) e Wolfwalkers (2020, regia di Tomm Moore). Da notare anche che è uno studio indipendente, che produce i propri lungometraggi quasi interamente autofinanziandosi con i proventi di film, progetti di marketing e serie tv. Oltre alla prima candidatura, ne hanno ricevute altre tre per La Canzone del Mare, I Racconti di Parvana e il cortometraggio Late Afternoon. Tutte le opere sono in animazione tradizionale, con un forte stile distintivo e spesso d'ispirazione irlandese. In particolare lo stile visivo di The Secret of Kells è ispirato all'arte medievale e celtica, caratterizzata da bidimensionalità, falsa prospettiva e molti colori. Inoltre le fonti di ispirazione sono state The Thief and the Cobbler (di Richard Williams), Mulan (di Barry Cook e Tom Bancroft), i dipinti di Gustav Klimt, le illustrazioni di John Bauer e le opere di Hayao Miyazaki. Molteplici spunti che vengono miscelati in maniera coerente e personale grazie alla versatilità e potenza offerte dall'animazione tradizionale.
Secondo la giuria di Cartoons on the Bay, "in pochi anni Cartoon Saloon è diventato un punto di riferimento artistico, produttivo e creativo dell'animazione mondiale, unendo la cultura e la tradizione irlandese a uno sguardo sul mondo contemporaneo di straordinaria efficacia e potenza, con uno stile e una costruzione narrativa che coinvolge in eguale maniera grandi e piccini. Cartoon Saloon sarà uno dei fari dell'arte dell'animazione per molti anni a venire e rinverdisce la grande tradizione europea nella sua forma più classica e pura."

< Premio Pulcinella alla carriera >

¬ Vinto dal creatore della Pimpa

\\ Francesco Tullio-Altan, più noto semplicemente come Altan, è un fumettista, vignettista e autore satirico italiano. Nel 1975 ha creato il personaggio della Pimpa, cagnolina a pois rossi che ha accompagnato la crescita di molti bambini. La Pimpa era inizialmente un fumetto, di cui poi sono state realizzate anche quattro serie animate: la prima con regia di Osvaldo Cavandoli, la seconda di Enzo D'Alò e le altre due di Altan stesso. Altan è anche il creatore di Trino, un dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo, e di Cipputi, un operaio metalmeccanico comunista. Oltre ad essere fumettista, Altan è anche sceneggiatore cinematografico e scenografo.
Il premio alla carriera gli è stato assegnato "per una fertilità creativa che gli ha permesso di frequentare con uguale maestria ogni campo del cartooning, passando in scioltezza dall'illustrazione al fumetto, dalla scenografia all'animazione, dall'intrattenimento per i più piccoli alla più ficcante satira politica. In Altan esistono tantissimi diversi universi narrativi e in ognuno di questi lui è sempre un Maestro indiscusso e indiscutibile."

< Hall of Fame >

¬ Don Bluth

\\ Don Bluth è un regista, animatore e produttore cinematografico statunitense. Nei primi anni della sua carriera ha lavorato alla Disney come animatore sui film Robin Hood, Le avventure di Winnie the Pooh, Le avventure di Bianca e Bernie e Elliott il drago invisibile. Stanco dell'assenza di sperimentazione e della limitazione della creatività negli studi Disney, nel 1979 decide di fondare una nuova casa di produzione, la Don Bluth Productions, assieme a Gary Goldman, John Pomeroy e altri 16 animatori della Disney. Il primo lungometraggio prodotto è stato Brisby e il segreto di NIMH (1982), solo tardivamente acclamato dalla critica e con uno scarso successo al botteghino. Dopo svariati progetti di animazione, la casa di produzione ottiene successo grazie alla collaborazione con Spielberg per i film Fievel sbarca in America (1986) e Alla ricerca della valle incantata (1988), di cui verranno poi realizzati altri 13 sequel. La Don Bluth Productions ha realizzato poi diversi altri film, uno di successo (Charlie - Anche i cani vanno in paradiso del 1989) e altri che hanno messo in crisi lo studio che è stato poi acquisito dalla Fox, diventando così Fox Animation Studios. Nel 1997, Don Bluth dirige Anastasia, ancora oggi molto amato dal pubblico.
Secondo la giuria di Cartoons on the Bay, "Don Bluth è stato e ancora è un artista che ha dato una spinta fondamentale al mondo dell'animazione, in un momento storico in cui la crisi creativa della Disney ha rischiato di creare un vuoto incolmabile. Bluth, con il suo talento e il suo coraggio, ha proiettato il cinema d'animazione in un mondo nuovo, e senza di lui non ci sarebbero Pixar, Dreamworks, Blue Sky e Illumination. Don Bluth è stato un pioniere e come tale deve essere celebrato e ricordato nella Hall of Fame dell'animazione."

¬ Guido Manuli

\\ Guido Manuli è un animatore, disegnatore e regista italiano. Inizia a lavorare a Milano come illustratore e dal 1960 lavora insieme a Bruno Bozzetto, in vari ruoli tra cui animatore, disegnatore, regista e direttore artistico. In particolare ha lavorato su tre lungometraggi animati, West and Soda, Vip - Mio fratello superuomo e Allegro non troppo, e nella saga del signor Rossi. Nel 1991 vince un David di Donatello per la migliore sceneggiatura, insieme a Maurizio Nichetti, per il film Volere volare, realizzato in tecnica mista animazione-live action. Manuli ha poi diretto i lungometraggi L'eroe dei due mondi (1995), Monster Mash (1999) e Aida degli alberi (2001, liberamente ispirato dall'opera lirica Aida di Giuseppe Verdi, con le musiche di Ennio Morricone). Nel corso della sua carriera, Manuli ha anche creato svariate sigle televisive, personaggi per la tv e per la pubblicità, e realizzato serie animate e cortometraggi.
La giuria di Cartoons on the Bay ha voluto premiare Guido Manuli "per una 'vita disegnata' in cui ha sempre saputo coniugare con tratto inconfondibile lo spirito irriverente che è la costante dei suoi cortometraggi con la narrazione epica e ad ampio respiro adottata nei lungometraggi. Manuli, cartoonist meticoloso, ha poi sempre rifiutato di prendersi troppo sul serio, il che lo conferma un vero Maestro dell'animazione."

< Serie TV >

¬ Migliore Serie TV Preschool (2-4 anni)

Le nomination sono state:

  • Brave Bunnies (Ucraina)
  • Lupin's tales (Francia)
  • Giù dal nido (Italia)
  • Olobob top (Regno Unito)
  • Hey Duggee (Regno Unito)

e ha vinto Lupin's tales, prodotta da Xilam Animation e Maga Animation Studio.

¬ Migliore Serie TV Upper Preschool (4-6 anni)

Le nomination sono state:

  • Topo Gigio (Italia)
  • Splat & Seymour (Francia)
  • Fox and Hare (Belgio)
  • Anittinha's club (Brasile)
  • Boris: la tablette (Francia)

e ha vinto Topo Gigio, prodotta da Doghead Animation, Movimenti Production e For Fun Media.

¬ Migliore Serie TV Kids (7-11 anni)

Le nomination sono state:

  • Coach me if you can (Francia)
  • Urban legends (Ungheria)
  • Big city greens (Stati Uniti)
  • Tig n' seek (Stati Uniti)
  • The rubbish world of Dave Spud (Regno Unito)

e ha vinto Urban legends, prodotta da Kecskemétfilm Kft.

< Cortometraggi >

¬ Migliore Cortometraggio animato

Le nomination sono state:

  • For a fistful of toffees (Francia)
  • La grande onda (Italia)
  • Dreams in the depths (Iran)
  • The snail and the whale (Regno Unito)
  • 400 MPH (Francia)

e ha vinto The snail and the whale, prodotta da Triggerfish Animation e Magic Light Pictures.

< Lungometraggi >

¬ Migliore Lungometraggio animato

Le nomination sono state:

  • Lava (Argentina)
  • Steven Universe: the Movie (Stati Uniti)
  • The prince's voyage (Francia)
  • Ville Neuve (Francia)
  • La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Italia)
  • Raven the little rascal, hunt for the lost treasure (Germania)
  • The longleg (Argentina)
  • Buñuel in the labyrinth of the turtles (Spagna)
  • The swallows of Kabul (Francia)
  • Ejen Ali: the Movie (Malaysia)
  • Alice-Miranda friends forever (Australia)
  • Arctic dogs (Stati Uniti)
  • Vic the viking and the magic sword (Belgio)
  • Slick Rick (India)
  • Up, up & up (India)
  • Sheep and wolves: pig deal (Russia)

e ha vinto La famosa invasione degli orsi in Sicilia, diretto da Lorenzo Mattotti e prodotto da Indigo Film srl, Prima Linea Productions, Rai Cinema e Pathé Films. Sono state inoltre assegnate quattro menzioni speciali: migliore regia a The swallows of Kabul, migliore sceneggiatura a Buñuel in the labyrinth of the turtles, migliore animazione a Arctic dogs e migliore colonna sonora a Lava.

< Tema dell'anno >

¬ La valorizzazione dell'universo femminile nello storytelling e nell'industria dell'animazione

\\ In occasione del tema dell'anno, sono stati realizzati diversi panel tutti al femminile con l'obiettivo di raccontare a che punto è giunta la maggiore inclusività nello storytelling e nell'industria dell'animazione e non solo. Da qualche anno la componente femminile a livello produttivo e creativo è aumentata e le interviste fatte alle ospiti sono state occasione di riflettere su quanto è stato ottenuto, in quali campi serve un maggior progresso e quali sono i prossimi obiettivi. Tra i tanti panel ne citiamo tre che abbiamo trovato particolarmente interessanti.

Women dai fumetti alla TV

\\ Ospiti del panel sono state Caterina Vacchi (Atlantyca) e Katja Centomo (Red Whale). In particolare Caterina ha fondato Atlantyca Entertainment nel 2007 insieme a due soci e il progetto più recente su cui sta lavorando è Berry Bees, uno show televisivo dove le tre protagoniste riescono ad uscire dagli stereotipi in cui di solito l'industria vuole veder incasellati i personaggi femminili. Con Berry Bees, Caterina ha voluto creare una serie per tutti, non esclusivamente per il pubblico femminile, mediante una solida trama alla base, che possa raccontare una storia a bambini di ogni genere. Katja è una narratrice che racconta su media diversi dal fumetto, al libro, all'animazione, ed è l'autrice della serie di successo Monster Allergy. La protagonista del fumetto (e serie televisiva) è Elena Patata, un personaggio esplosivo che fin dall'inizio non si è adattato agli stereotipi imposti e lotta fino in fondo per le proprie idee. Katja ha anche scritto Franca Viola - La ragazza che disse no, un libro che racconta la vera storia di Franca Viola, il cui esempio ha dato un contributo importantissimo all'emancipazione femminile e al cambiamento del pensiero collettivo sul tema del matrimonio ripatore.

Women il nuovo storytelling

\\ Ospiti del panel sono state Anne Sophie Vanhollebeke (Cartoon Italia), Valentina Bertuzzi (regista) e Monica Manganelli (visual artist).
Anne ha cominciato a lavorare nell'animazione come assistente di produzione nello studio Lanterna Magica ed ha poi progredito nella sua carriera fino ad entrare nel consiglio direttivo di Cartoon Italia come rappresentante di Lanterna Magica. Anne ha visto l'evoluzione dei personaggi femminili nell'animazione, da principesse o streghe prima degli anni '90 fino a diventare eroine positive dopo il 2000. Anne testimonia che la parità dei generi nella catalogazione che viene fatta delle serie animate destinate ai bambini di 6-9 anni non è stata ancora raggiunta: se la protagonista è femminile, la serie viene subito catalogata come "girly". La serie OPS è invece un buon esempio in cui ci sono due protagoniste femminili e due maschili, e lo show è molto apprezzato dal pubblico di entrambi i generi: l'umorismo può essere la chiave per ottenere la parità dei generi.
Valentina realizza serie e corti di genere horror, come Delitto Naturale, con protagoniste femminili. Il genere horror è stato poco affrontato da registe donne e ne consegue che oggi molte paure legate al mondo femminile sono rimaste ancora inesplorate. L'interesse di Valentina è quindi quello di affrontare questi temi e portarli sullo schermo.
Monica nasce come scenografa nella lirica e ama mescolare diversi linguaggi visivi appartenenti a diversi ambiti. Dal teatro è passata al cinema lavorando in studi di vfx. Negli ultimi anni ha anche realizzato dei progetti in animazione, come La ballata dei senzatetto e Butterflies in Berlin, in cui il rapporto con la musica e il teatro è molto importante. Il consiglio principale di Monica per farsi ascoltare è quello di credere in se stessi: credere nel proprio potenziale è il primo passo per fare in modo che qualcun altro ci creda.

Incontro con Emanuela Lupacchino

\\ Emanuela Lupacchino è una disegnatrice di fumetti di supereroi, che lavora negli Stati Uniti principalmente per DC Comics e saltuariamente anche per Marvel. Dopo aver seguito studi scientifici, all'età di 25 anni Emanuela ha fatto un corso formativo per disegnare fumetti. Negli ultimi anni il mondo del fumetto si sta fondendo sempre di più con quello del cinema, dell'animazione, delle serie televisive, del merchandising e dei parchi, e quindi Emanuela sta affrontando anche lavori che non sono strettamente legati al fumetto, come per esempio pensare al concept design per il cinema o per le action figure da collezionismo. Emanuela ha spiegato il processo produttivo del fumetto, l'importanza dello storytelling e il passaggio al digitale che ha vissuto in dieci anni di carriera. Il disegnatore deve essere un grande conoscitore di anatomia, ma anche di architettura e di altri campi, in modo che sia in grado di disegnare qualunque scena venga narrata nella sceneggiatura. Tra i maestri da cui prende ispirazione, Emanuela cita i disegnatori Dave Stevens, Kevin Nowlan, Adam Hughes e Ryan Sook, ma anche Stuart Immonen e Olivier Coipel; e nel mondo dell'arte Gil Elvgren e Joseph Leyendecker, soprattutto per quanto riguarda il segno e le tecniche di narrazione.

\\ In conclusione, vogliamo ringraziare Cartoons on the Bay e RaiPlay per aver messo a disposizione di tutti una rassegna di film, corti, serie e interviste che ci ha colpito, ispirato, divertito e informato. È stato un bellissimo festival e non vediamo l'ora di partecipare anche alla prossima edizione!

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