Cartoon Saloon

Cartoon Saloon è uno studio d’animazione irlandese fondato nel 1999 a Kilkenny (Irlanda) da Paul Young, Tomm Moore e Nora Twomey. Lo studio produce lungometraggi, serie animate, commercials, corti, design e illustrazioni. In poco piu’ di vent’anni ha ricevuto 4 nomination agli Oscar e svariati altri premi, tra cui Golden Globes, Bafta e Emmy; è passato dall’essere un piccolo studio di una quindicina di persone, ad avere circa 200 persone; e si è ritagliato un ruolo di ammirazione e successo nel panorama europeo e mondiale.

< La nascita dello studio >

¬ Gli inizi

Moore, Young e Twomey si sono conosciuti al College di Ballyfermot (in Dublino) dove hanno studiato animazione. Hanno iniziato facendo dei progetti insieme, sono tornati a Kilkenny e qui hanno fondato uno studio loro. Infatti, Moore e Ross Stewart, che si conoscono da quando erano bambini, erano entrambi membri dell’associazione Young Irish Film Makers, che li ha aiutati a fondare Cartoon Saloon. Inizialmente lo studio si occupava di progetti per altre aziende, con l'obiettivo di guadagnare abbastanza per rimanere a galla e raccogliere i fondi per finanziare il loro primo lungometraggio.

¬ L’eredità dei Don Bluth Studios

Per comprendere il panorama in cui è nato lo studio Cartoon Saloon dobbiamo tornare un po' indietro nel tempo e considerare il ruolo che i Don Bluth Studios hanno avuto nell'industria irlandese. Don Bluth è un regista, animatore e produttore cinematografico statunitense. Nei primi anni della sua carriera ha lavorato alla Disney come animatore sui film Robin Hood, Le avventure di Winnie the Pooh, Le avventure di Bianca e Bernie e Elliott il drago invisibile. Stanco dell'assenza di sperimentazione e della limitazione della creatività negli studi Disney, nel 1979 decise di fondare una nuova casa di produzione, la Don Bluth Productions, assieme a Gary Goldman, John Pomeroy e altri 16 animatori della Disney.

Nel 1985, Bluth, Pomeroy e Goldman fondarono, con l'uomo d'affari Morris Sullivan, i Sullivan Bluth Studios. Inizialmente la sede era in California, ma in seguito si sono trasferirono a Dublino, per sfruttare gli investimenti e gli incentivi del governo. La maggior parte del personale dello studio statunitense si trasferì nella nuova sede di Dublino durante la produzione del secondo lungometraggio dello studio, The Land Before Time. Lo studio assunse anche molti professionisti irlandesi e contribuì alla creazione di un corso di animazione presso il Ballyfermot College per formare nuovi artisti.

Nel 1995 lo studio in Dublino venne chiuso e i Sullivan Bluth Studios divennero i Fox Animation Studios. La chiusura degli studi fece quasi collassare l’industria d’animazione irlandese. In un paio di anni però, iniziò a riprendersi con la nascita di numerosi studi di animazione più piccoli, tra cui Brown Bag Films, Boulder Media e Cartoon Saloon. Oggi si contano circa una trentina di studi d’animazione in Irlanda.

¬ L'ispirazione per il primo lungometraggio

Quando Moore, Young e Twomey stavano studiando, l’animazione CG stava diventando sempre più popolare e l’animazione 2D doveva quindi reinventarsi. Tomm Moore e Ross Stewart volevano realizzare un film d’animazione 2D hand-drawn ispirato all’arte medievale irlandese, la calligrafia e la tradizione dei manoscritti illuminati. In particolare, la maggiore fonte di ispirazione è stato il Book of Kells, che è una delle opere più importanti delle arti visive irlandesi. La particolarità dell’arte medievale è che non segue le regole della prospettiva, che saranno poi introdotte nel Rinascimento.

Altre fonti di ispirazione furono The thief and the cobbler di Richard Williams, che gioca con le illusioni ottiche, e la serie animata Hungarian Folk Tales, che narra racconti della tradizione ungherese con uno stile visivo fortemente ispirato allo stile visivo ungherese stesso. Ma anche Mulan, che porta sullo schermo uno stile visivo derivante dalla cultura dove è ambientata la storia, e i film dello Studio Ghibli, per la capacità di inserire molte reference alla cultura giapponese e allo stesso tempo raccontare delle storie universali. I fondatori di Cartoon Saloon volevano creare un film unico e autentico, esplorando la natura espressiva dell’animazione tradizionale, senza dover imitare i film live-action, come fece invece all’inizio la CG.

¬ La realizzazione di "The Secret of Kells"

Visto che il background dei fondatori è artistico e creativo, nessuno sapeva fare business e quindi c’è stata una difficile curva di apprendimento quando hanno realizzato The Secret of Kells. Inizialmente lavoravano al film solo nei periodi in cui non avevano altri progetti in corso e si occupavano di progetti per altri studi o aziende in modo da poter finanziare le loro produzioni. Avevano un approccio ingenuo e hanno commesso alcuni errori lungo la strada. In particolare, quando si sono dedicati pienamente alla produzione di The Secret of Kells, lo studio ha avuto una crescita improvvisa, passando da una quindicina di persone a circa 70. Tuttavia, alla fine della produzione non avevano nessun altro progetto pronto, quindi hanno dovuto lasciar andare tante persone e tornare a fare commercials per finanziare le produzioni successive. Questo ha loro insegnato ad avere più produzioni in parallelo e in diverse fasi di sviluppo. Inoltre, hanno imparato anche tanto dai co-produttori del film: Didier Brunner (produttore di film come The Triplets of Belleville e Ernest & Celestine) e Viviane Vanfleteren (produttrice di The Triplets of Belleville).

Nel 2009, è uscito The Secret of Kells, che è stato candidato agli Oscar come miglior film d'animazione. In questo modo sono riusciti a farsi conoscere dal pubblico, ma anche soprattutto dall’industria, in modo da poter attrarre talenti. Essendo The Secret of Kells un film di artisti per artisti, colpì molto gli altri studi e animatori, soprattutto in un panorama con tanti film realizzati in CG.

¬ Gli anni successivi

Il successo di The Secret of Kells portò molte offerte a Cartoon Saloon, però lo studio decise di rimanere indipendente. Negli anni successivi hanno quindi realizzato altri quattro lungometraggi e svariati corti e serie televisive, collaborando con AppleTV o Netflix per la distribuzione. Nel tempo però la missione dello studio non è cambiata: vogliono sempre raccontare storie di cui sono appassionati utilizzando la tecnica dell'animazione tradizionale, rimanendo uno studio che si focalizza sulle persone e che dà loro spazio per raccontare storie vere e autentiche.

< Filmografia >

The Secret of Kells

Uscito nel 2009 e diretto da Tomm Moore.

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Song of the Sea

Uscito nel 2014 e diretto da Tomm Moore.

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I Racconti di Parvana

Uscito nel 2017 e diretto da Nora Twomey.

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Wolfwalkers

Uscito nel 2020 e diretto da Tomm Moore e Ross Stewart.

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Il Drago di mio Padre

Uscito nel 2022 e diretto da Nora Twomey.

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< Intervista a Nora Twomey >

Se vuoi approfondire ulteriormente non perderti questa intervista che abbiamo fatto a Nora Twomey, in cui ci racconta l'inizio della sua carriera, la fondazione dello studio e la regia di I racconti di Parvana e di Il drago di mio padre.