Il figlio di Babbo Natale è un film del 2011, diretto da Sarah Smith e prodotto da Aardman e Sony Animation.
Come fa Babbo Natale a consegnare 2 miliardi di regali in una sola notte? Ogni Natale, Babbo Natale e il suo vasto esercito di elfi altamente addestrati producono regali e li distribuiscono in tutto il mondo in un'operazione ad alta tecnologia della durata di una notte. Tuttavia, quando il regalo di uno dei 600 milioni di bambini viene perso, tutti lo ritengono un errore accettabile, tranne Arthur, il secondogenito pasticcione dell'attuale Babbo Natale. Insieme a Nonno Natale e un elfo impacchettatore, Arthur partirà quindi per una missione non autorizzata per consegnare l'ultimo regalo prima dell'alba della mattina di Natale.
La produzione del film è stata un'impresa ambiziosa per Aardman, che, in collaborazione con Sony Animation, ha realizzato il suo secondo film in CGI. Divisa tra lo studio britannico di Aardman e quello californiano di Sony, la lavorazione ha richiesto più di tre anni e mezzo, portando alla creazione di un mondo dettagliato e credibile con oltre 30 ambientazioni uniche, dal Polo Nord al Serengheti. Nonostante l’uso della CGI, il film conserva l'aspetto tattile tipico di Aardman, con personaggi dal design unico e ricco di imperfezioni per un aspetto più realistico e meno idealizzato. Sfide tecniche come il rendering realistico del ghiaccio e la creazione di 10.000 elfi animati in modo dinamico hanno spinto al massimo le capacità del team. Il risultato è un film che riesce a essere contemporaneamente divertente ed emozionante, esplorando il significato del Natale con grande profondità e leggerezza.
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* Aardman nell'obiettivo